Susan Sarandon, nata Susan Abigail Tomalin (New York, 4 ottobre 1946), è un’attrice e produttrice cinematografica statunitense.
Ha vinto l’Oscar alla miglior attrice nel 1996 per la sua interpretazione nel film Dead Man Walking – Condannato a morte e numerosi altri premi, tra cui un BAFTA e uno SAG Award. I suoi altri ruoli per cui è stata candidata agli Oscar sono in Atlantic City, USA (1980), Thelma & Louise (1991), L’olio di Lorenzo (1992) e Il cliente (1994). Ha inoltre ricevuto otto candidature ai Golden Globe e cinque candidature agli Emmy.
Ha avuto un’educazione piuttosto severa: tra le altre cose, le è stata imposta un’istruzione scolastica presso rigidi istituti cattolici. Forse proprio per ribellarsi alla severità con cui viene cresciuta, Susan è un’adolescente ribelle e anticonformista, che si scatena in piazza durante le manifestazioni contro la guerra del Vietnam e a favore dei diritti civili. I suoi genitori si sono separati nel 1982.
Dopo aver ottenuto il diploma a Washington si iscrive alla Catholic University of America, nella quale viene attratta dalla recitazione: in questa università conosce il futuro attore Chris Sarandon, con cui si sposa nel 1968 e di cui, anche dopo il divorzio, terrà il cognome come suo pseudonimo. Sempre nel 1968 partecipa alla Convenzione Nazionale del Partito Democratico, in cui interviene a favore degli studenti, che in quel momento si stavano ribellando contro la società.
Poco dopo prende parte al film La guerra del cittadino Joe, che arriva nelle sale cinematografiche solo nel 1970. Nel 1971 la Sarandon recita ne La mortadella di Mario Monicelli, che le permette di farsi conoscere anche in Italia