House of the Dragon 2

Due clip, incentrate sui due opposti fronti della guerra scatenata dal finale della prima stagione del sequel di Games of Thrones mostrano quanto lo show si farà più cattivo

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Una volta considerato il vertice del genere fantasy in televisione, Il Trono di Spade ha perso il suo fascino agli occhi del pubblico dopo una stagione finale deludente. Tuttavia, House of the Dragon, lo spin-off ambientato nel passato, ha recuperato gran parte del rispetto che il suo predecessore aveva perso: sebbene sia ancora presto per trarre conclusioni definitive e talvolta risulti un po’ banale, la prima stagione si è dimostrata fino a questo momento un chiaro miglioramento rispetto agli ultimi episodi di Game of Thrones, riavvicinandosi ai giorni di gloria più di quanto ci si potesse aspettare.

Nonostante la fase finale de Il Trono di Spade sia stata piuttosto disastrosa, House of the Dragon non ha mai smesso di attirare interesse. Anzi, gli ascolti hanno battuto i record di HBO e il debutto del nuovo spettacolo è stato il più visto nella storia della rete, superato solo dal finale della serie originale.

Non sorprende, quindi, che la seconda stagione sia stata confermata poco dopo il debutto del primo episodio con un comunicato stampa di Francesca Orsi di HBO che recitava: “Non potremmo essere più entusiasti di continuare a portare avanti l’epica saga della Casa Targaryen con nuovi episodi”.

La primavera si apre con due trailer opposti e sanguinosi Dopo la conclusione drammatica – con l’omicidio di un bambino – della prima stagione, la Casa Targaryen si divide in due fazioni, ognuna guidata da una regina madre (una figlia, una vedova del re) che desidera il trono per i propri figli. Chi ha subito danni attacca per difendersi, chi è stato ferito cerca vendetta. Pertanto, per annunciare l’avvicinarsi della seconda stagione, prevista per il prossimo 17 giugno, sono stati rilasciati due trailer differenti che esplorano le motivazioni e lo stato d’animo di entrambe le fazioni (i neri e i verdi), dimostrando che dove comincia una guerra, si apre solo un abisso sempre più profondo, in cui anche un pentimento tardivo può finire nel nulla, soffocato dal fumo e dal sangue. Spade, draghi, strategie di battaglia, vessilli, abiti e lenzuola macchiate di sangue si alternano in entrambi i trailer. E ci si chiede cosa possa spaventare di più, se non il terrore. Inoltre, una nuova generazione di Targaryen sembra godere sempre più di questa situazione, con un sadismo degno di un psicopatico. Il primo teaser è sempre un’emozione forte (specialmente con l’aggiunta dei draghi).

Considerato che i set sono stati aperti lo scorso aprile, vedere il teaser trailer a dicembre rientra nei tempi previsti. Le aspettative erano alte e sono state in parte soddisfatte, nonostante l’intensa emozione evocata dall’atmosfera (che oggettivamente risulta più cupa). I brevi frammenti di dialogo tra i personaggi ci riportano inevitabilmente alla imminente guerra scatenata dagli eventi successivi alla morte del re Viserys e suggeriscono quanto sarà spietata, essendo una guerra tra parenti. Il video non anticipa molto dello scontro imminente, ma sottolinea l’ampio significato del termine “parenti”, che include anche i duelli tra i draghi della Casa Targaryen.

Le prime immagini di House of the Dragon 2

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Quando esce la seconda stagione

Una settimana fa, finalmente abbiamo scoperto che la serie sarebbe stata rilasciata a giugno del 2024 e questa informazione ci è stata fornita da JB Perrette, responsabile dello streaming e dei giochi di Warner Bros. Discovery, durante una conferenza sulla tecnologia, i media e le telecomunicazioni organizzata da Morgan Stanley il 4 marzo, dettaglio subito riportato da Variety. Oggi,  conosciamo anche la data precisa: il 17 giugno, come sempre in esclusiva su Sky e NOW.

In ogni caso, il periodo relativamente breve di attesa è dovuto al fatto che questo spettacolo è stato uno dei pochi a non chiudere i set durante il lungo sciopero degli sceneggiatori.

Inizialmente, il co-creatore di House of The Dragon, Ryan Condal, in un’intervista a Variety, aveva dichiarato che le riprese della seconda stagione sarebbero iniziate poco dopo l’inizio del 2023, con una data di uscita “ancora da definire”. Si poteva quindi pensare che fosse quasi impossibile completare un’intera stagione de Il Trono di Spade nell’arco di un solo anno solare, ma lo showrunner non escludeva la possibilità di una release entro 12 mesi (o prima), con una forte probabilità di un’uscita nel 2024.

Le riprese presso gli studi Leavesden nel Regno Unito sono iniziate poco dopo, come confermato sui social da Condal stesso: “House of The Dragon è tornato! Siamo entusiasti di girare di nuovo con i membri della nostra famiglia originale e con nuovi talenti davanti e dietro alla telecamera. Presto, tutti i vostri personaggi preferiti si riuniranno ai tavoli del consiglio, marceranno con i loro eserciti e cavalcheranno i loro draghi in battaglia”. Sembra anche probabile che la produzione tornerà a Cáceres, città che ha rappresentato Approdo del Re, alternandosi a Dubrovnik.

Il cambiamento iniziale Tra la prima e la seconda stagione, ci sono stati dei cambiamenti ai vertici dello spettacolo, e la notizia ha suscitato inizialmente scompiglio e agitazione. Miguel Sapochnik, una figura chiave di Thrones e co-showrunner della prima stagione di House of The Dragon, non farà più parte del progetto. “Lavorare nell’universo di Thrones negli ultimi anni è stato un onore e un privilegio. Naturalmente, auguro a Ryan [Condal, co-creatore di House of the Dragon] e al suo team il successo e il meglio per la seconda stagione e oltre”, ha dichiarato in un comunicato (riportato dall’Hollywood Reporter).

Sebbene la partenza di Sapochnik sia stata descritta come amichevole quando è stata annunciata nell’agosto dello scorso anno, Matthew Belloni di Puck News ha riferito che l’ex showrunner “si è liberato dopo una lunga situazione di stallo rispetto a sua moglie e al suo coinvolgimento nello show”. Alexis Raben è accreditata come produttrice della prima stagione ed è apparsa in quattro episodi nel ruolo di Talya, dama di compagnia di Alicent. Secondo quanto riferito da Belloni, citando “due fonti vicine allo show”, la rottura è avvenuta dopo che HBO ha gentilmente rifiutato di rinnovare il contratto di Raben per la seconda stagione, citando la sua mancanza di esperienza (House of the Dragon risulta essere l’unico credito della donna in quel campo). Al momento, la HBO non ha rilasciato commenti in merito. Il pezzo online prosegue affermando che la rete ha persino fatto intervenire un mediatore per “cercare di risolvere la situazione”, ma purtroppo senza successo. Pertanto, Sapochnik ha deciso infine di abbandonare il progetto.

Cosa cambia nella seconda stagione di House of The Dragon Dopo un paio di episodi in cui Rhaenyra ha cercato di evitare la guerra civile con Alicent, la sua mano è stata forzata dalla morte del figlio Lucerys, attaccato dal drago di Aemond, Vhagar. Potrebbe essere stato un errore, ma è un importante punto di non ritorno e porterà a una guerra.

Che altro? Si prevede una grande quantità di morte e distruzione. I draghi del titolo sono come la versione fantastica delle armi nucleari, secondo un’analoga fatta da Paddy Considine. Attualmente, ogni fazione ha circa lo stesso numero di draghi e uno solo è sufficiente a distruggere intere città e accampamenti (vedi: il finale de Il Trono di Spade). Sembra che il piano di Rhaenyra sia quello di bloccare Approdo del Re con la flotta di Velaryon, mantenendo un vantaggio aereo nei cieli. Tuttavia, forse è più facile a dirsi che a farsi, quando la controparte ha la stessa capacità distruttiva.

Entrambe le parti devono anche assicurarsi l’appoggio delle case Tully, Baratheon e Stark. La trama si estenderà probabilmente al di fuori dei confini di Approdo del Re, di Roccia del Drago e di Driftmark.

Condal ha dichiarato a Variety che “lo show deve sicuramente ampliare il proprio raggio d’azione nella seconda stagione”, aggiungendo che pensa che quei luoghi “continueranno a essere le basi dello show. Solo che è in arrivo una guerra che richiede la fedeltà di diversi regni ed eserciti in tutta la mappa di Westeros”. Sempre stando allo showrunner, “non è detto che si arrivi a una dimensione vasta quanto quella dell’originale Game of Thrones”, cosa che non esclude la presenza di “nuovi mondi” non visti nel primo spettacolo. La rassicurazione di Condal è: “State tranquilli, c’è ancora molto da fare”.

Nonostante più spazio per i nostri occhi, Condal ci ha anche assicurato che la seconda stagione rallenterà il ritmo stabilito dalla prima. È stato necessario gettare molte basi nei primi episodi del prequel e spin-off, 20 anni di basi, in realtà. Durante un panel, lo showrunner ha dichiarato di essere entusiasta di tornare alla familiare struttura narrativa de Il Trono di Spade. “Ora possiamo tornare ai ritmi più tradizionali della narrazione”, ha detto, aggiungendo un po’ di contesto emotivo e culturale sulla posta in gioco. “Noi, come anche George [RR Martin], abbiamo sempre parlato di questa particolare storia come qualcosa di simile a una tragedia shakespeariana o greca. La serie parla di un casato che si sgretola dall’interno. Ora che tutti i pezzi sono sistemati sul tabellone, sono eccitato all’idea di raccontare il prossimo capitolo, ora che Viserys se n’è andato e non tiene più sotto controllo le cose”.

Altrove, Sara Hess, sceneggiatrice e produttrice di House of the Dragon, ha anticipato l’inserimento di una delle trame più sanguinose di George R. R. Martin e della sua Westeros nella seconda stagione. Dopo la morte di Lucerys, Daemon promette “occhio per occhio, figlio per figlio”, portando alla storia di “Blood and Cheese”, così raccapricciante da far rabbrividire qualsiasi fan della saga letteraria.

Senza spoilerare nulla, la trama della vendetta è considerata estremamente oscura anche secondo gli standard di Martin. Parlando con Variety, Hess ha anticipato solo che stanno “scrivendo il finale”, aggiungendo un “non credo che rimarrete delusi”.

Quanti episodi avrà House of the Dragon 2? La stagione di debutto si è conclusa in 10 episodi, ma la stagione successiva, come riportato da Deadline, sarà leggermente più breve (8 episodi). È stato anche riportato che l’idea iniziale era di avere di nuovo 10 episodi, ma i produttori hanno deciso di comprimere lo spettacolo, facendo riscrivere parte della sceneggiatura. Questo sarebbe dovuto al fatto che stavano impostando la tabella di marcia per la terza stagione dello spettacolo, che, sebbene quasi certamente confermata, non è ancora in produzione. Non è una grande sorpresa, considerando il successo della serie, gli autori di House of the Dragon stanno probabilmente cercando di accelerare i tempi, spingendo anche i principali archi narrativi dal finale della stagione 2 all’inizio della stagione 3 (se questo potrà garantire la fattibilità come appuntamento televisivo).

House of the Dragon 2, ipotesi di cast Chi tornerà e chi si unirà al cast? È una domanda interessante. La presenza di Emma D’Arcy come Rhaenyra sembra certa, così come quella di Olivia Cooke nel ruolo di Alicent Hightower. È ragionevole aspettarsi che la maggior parte dell’ensemble principale, non decapitato, non morto di vecchiaia e non fatto a pezzi da un drago impazzito, tornerà per il seguito. Con l’annuncio di Condal che “tutti i [nostri] personaggi preferiti” torneranno, possiamo tirare un sospiro di sollievo (per quanto possa offrire un sospiro di sollievo in un contesto legato al mondo violento de Il Trono di Spade).

Su Twitter, circolano voci secondo cui Elizabeth Olsen e Henry Cavill potrebbero apparire nella serie, ma la Olsen ha smentito queste voci in un’intervista a Variety nell’ottobre scorso: “No, non ero a conoscenza di questo rumor! Ma conosco House of the Dragon. […] Che strano! Perché io?”. Sempre secondo Variety, il capo della Casa Stark, Cregan Stark, avrà un “ruolo piuttosto importante” nella guerra civile al centro di House of The Dragon. Lo showrunner non ha fatto commenti su chi si stia cercando al momento, ma ha confermato che qualcuno arriverà a sostituire Cregan “a un certo punto”, suggerendo che nel prossimo futuro visiteremo Invernofelce.

In ogni caso, la sorpresa potrebbe essere maggiore. Gli autori hanno già rivelato l’elenco dei membri del cast della seconda stagione di House of the Dragon, annunciando così nuovi ingressi tra le fila dei personaggi principali.

In ogni caso, non c’è nulla di ufficiale per ora, ma vi terremo aggiornati.

Dove vedere House of the Dragon 2 House of The Dragon 2 debutterà il 17 giugno su Sky e NOW.


 

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