Le 5 serie tv da non perdere se vi è piaciuta Shōgun

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1 Dou Suru Ieyasu

Dou Suru Ieyasu

Sebbene ancora non sia stata introdotta in Italia (ma arriverà presto, vista la popolarità di Shōgun), questa serie giapponese del 2023 è un must in questa lista in quanto narra il dramma storico delle gesta del vero Ieyasu Tokugawa. Takechiyo (in seguito noto come Ieyasu) è il figlio di un daimyo povero e privo di potere che muore durante la guerra. Cresciuto in solitudine, senza la presenza materna e privo di speranze per il futuro, la fortuna del ragazzo cambia quando incontra il leggendario Nobunaga Oda, il rinomato condottiero militare del XVI secolo che ha guidato le campagne più importanti per la conquista dei feudi giapponesi da unire in un unico regno. Nel ruolo del protagonista c’è nientemeno che Jun Matsumoto, l’iconico Tsukasa Domyoji di Boys Over Flowers. Questa serie giapponese del 2023 promette di catturare il pubblico con la sua narrazione storica e un cast eccezionale, rendendola un’aggiunta degna di nota a qualsiasi elenco di visione.

2 Marco Polo

Marco Polo

È un affascinante dramma storico ambientato nel 1274, che narra le epiche peripezie di Marco Polo (interpretato da Lorenzo Richelmy, noto per il suo ruolo in I liceali e Il talento del calabrone), un giovane mercante veneziano con un acuto ingegno e straordinaria eloquenza, il quale nutre il sogno di esplorare e scoprire il mondo. La trama prende il via a Venezia, dove, alla morte della madre, fa ritorno il padre di Marco, Niccolò (interpretato da Pierfrancesco Favino, celebre per le sue apparizioni in Romanzo Criminale, Angeli e Demoni e Suburra), abbandonato 16 anni prima insieme allo zio Matteo (interpretato da Corrado Invernizzi, noto per la sua partecipazione a Le Mans ’66- La grande sfida). Questi due mercanti ritornano da un lungo viaggio in Oriente, provenienti dal cuore dell’impero mongolo e dalla corte di Kublai Khan (interpretato da Benedict Wong, presente in Doctor Strange, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame), un sovrano despota che domina la Via della Seta. Khan, desideroso di patronizzare personalità di spessore provenienti da diverse culture, offre incarichi prestigiosi presso la sua corte.

Sebbene inizialmente ostile nei confronti del padre, Marco decide di sfruttare questa opportunità nella speranza di fuggire dalla monotonia della vita veneziana e di intraprendere l’avventura nel mondo che ha sempre desiderato. Infiltrandosi di nascosto sulla nave paterna, la quale si appresta a salpare nuovamente verso la Cina, Marco si ritrova in una situazione intricata. Al loro arrivo, Niccolò, fallendo nel mantenere la promessa di portare missionari cattolici per diffondere il cristianesimo presso la corte di Khan, negozia l’accesso al mercato orientale offrendo il figlio, il cui acume e intelligenza hanno colpito il sovrano.

Così, Marco, nuovamente abbandonato dal padre, diviene parte della prestigiosa corte mongola. Viene istruito dal monaco taoista Bayan sulle tradizioni e la storia cinese. Con l’assistenza di Bayan, Marco si addentra nella cultura cinese, svelando le intricate trame e gli intrighi politici che permeano la vita di corte. In particolare, la questione più delicata riguarda la rivalità tra Khan e la decaduta Dinastia Song, ancora influente nell’Impero.

3 My Country: The New Age

La trama di “Cronache Epiche: Una Nuova Alba” si sviluppa su diversi livelli: la storia di Seo Hwi e Seon-ho, gli eventi che portano alla caduta del Goryeo e la faida tra il re e il figlio Bang-won. La prima storia è commovente, con Seo Hwi come l’eroe altruista e Seon-ho come l’amico traditore. La serie mescola abilmente politica e guerra, con scene di battaglia realistiche. È anche una storia d’amore e una riflessione su padri e figli. “Cronache Epiche” è un investimento importante, con scene epiche e una produzione di alto livello. La scelta di esplorare le relazioni disfunzionali tra padri e figli, con una sincerità cruda, la rende unica.

4 Last Kingdom e Vikings

Last Kingdom e Vikings

Le serie storiche ambientate nell’epoca degli shogun ricche di azione, politica e intrighi trovano il loro equivalente occidentale nelle narrazioni incentrate sui vichinghi. Un esempio di ciò è “The Last Kingdom”, che esplora l’impatto della presenza vichinga sull’Inghilterra. La trama segue Uhtred di Bebbanburg, un nobile sassone cresciuto tra i vichinghi, affrontando le sfide di una duplice identità e la vita come estraneo immerso in una cultura straniera. “Vikings”, che narra delle conquiste dello scaltro guerriero vichingo Ragnar Lothbrok e dei suoi figli, è altrettanto apprezzata dai fan di Shogun. La serie condivide temi simili come gli scambi culturali, i tradimenti e le alleanze per la conquista del potere, offrendo un’esperienza avvincente agli spettatori in cerca di storie epiche e avventurose.

5 Nobunaga Concerto

Nobunaga Concerto

L’inossidabile Shun Oguri, noto per i suoi ruoli in “Crows Zero”, “Lupin III” e “Gintama”, è il protagonista di questa serie sui viaggi nel tempo, interpretando Saburo, uno studente liceale abile negli sport ma carente negli studi. Un giorno, Saburo si ritrova catapultato indietro nel periodo Sengoku, a metà del XVI secolo. Qui, Saburo incontra Nobunaga Oda, figlio di un signore della guerra, fisicamente identico ma debole. I due scambiano i ruoli, e Saburo diventa il mitico personaggio storico Oda, che cercò di unificare il Giappone mettendolo a ferro e fuoco. Oguri aveva già partecipato a “Seven Souls in the Skull Castle”, uno spettacolo teatrale coinvolgente disponibile su Netflix, incentrato sulla caduta di Nobunaga e l’ascesa di Hideyoshi Toyotomi. Sebbene la serie non sia disponibile in Italia, è possibile accedere all’anime tratto dal manga, da cui questa versione live-action trae ispirazione.

 


 

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