Noto anche come “il cannibale di Milwaukee,” è stato responsabile di 17 omicidi tra il 1978 e il 1991. I suoi crimini comprendevano violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e mutilazioni. Condannato all’ergastolo nel 1992, è morto due anni dopo in carcere, ucciso da Christopher Scarver, un detenuto con disturbi mentali.
Nel ruolo del famigerato criminale, Evan Peters interpreta il protagonista, esplorando la sua storia e i fattori che potrebbero aver contribuito a trasformarlo in un assassino così spietato. La serie approfondisce anche il contesto familiare di Dahmer, segnato dal divorzio dei suoi genitori (interpretati da Richard Jenkins e Molly Ringwald). Niecy Nash veste i panni della vicina che, insospettita, aveva segnalato Dahmer alle autorità.
La serie invita gli spettatori a riflettere su una questione cruciale: i mostri nascono o vengono creati?