Secondo episodio Supersex – La lezione di chi non c’è più

Ci spostiamo avanti nel tempo e ci troviamo a Parigi, dove Rocco, ormai una celebrità mondiale, annuncia in modo inaspettato il suo ritiro dalle scene a causa dei sensi di colpa che lo perseguitano per la morte di Tommaso, che continua a vedere ovunque come un fantasma. Riccardo Schicchi, uno dei personaggi di contorno meglio sviluppati e interpretati, raggiunge Rocco e gli rivela: Anch’io vedo Moana tutti i giorni. La sera prima del tramonto e il mattino all’alba, mentre metto a posto le ortensie. Sai cosa mi ha detto ieri? ‘Chi muore giace, chi vive fa l’amore in pace’.

Nella maggior parte del secondo episodio, invece, vediamo Rocco in versione adolescente (interpretato magistralmente da Saul Nanni) quando, dopo la fuga da Ortona, si trasferisce a Parigi proprio da Tommaso, che si era spostato lì diversi anni prima con sua moglie Lucia (interpretata da Jasmine Trinca). Tra abbracci e litigi, il racconto del loro rapporto altalenante è uno dei punti più forti della serie.

Terzo episodio Supersex– Il primo set e la resa dei conti

Parigi, 1987. Rocco è stato reclutato dal suo eroe Gabriel Pontiello, celebre protagonista di Supersex, per girare la sua prima scena hard. Tuttavia, apprende a sue spese che la passione in quel mondo non è sempre ricompensata. La sua carriera inizia con un fallimento umiliante. In Supersex, non sono presenti solo scene di sesso, ma anche numerose scazzottate. In uno degli scontri più intensi e drammatici, Rocco si scontra nuovamente con “gli zingari” durante un ritorno a Ortona per proteggere il fratello minore Antonio, coinvolto in guai legati a “una questione di femmine”.

Nello stesso episodio, assistiamo a uno degli scambi più drammatici tra Tommaso e la madre, uniti da un eterno rapporto di odio e amore. Il terzo episodio introduce Moana nella storia. Lei è presente quando, al ristorante, Rocco viene sfidato a pagare il conto con il classico countdown da 10 a 1. Rocco riesce nell’impresa al centesimo di secondo. In quel momento, Rocco Tano si trasforma in Rocco Siffredi, prendendo il nome dal personaggio interpretato da Delon nel film Il Borsalino.

Quarto episodio Supersex– Miti che si spengono e nuove amicizie

Durante una festa piena di ragazze affascinanti, Rocco fa la conoscenza di Franco, l’unico uomo nel gruppo. Si apre così un nuovo capitolo nell’esperienza sessuale e sentimentale di un giovane che ancora utilizza il termine “frocio” al posto di omosessuale. Tra i due si sviluppa rapidamente una complicità, poiché, come afferma Franco: “I pionieri, Rocco, si trovano spesso soli”

Quinto episodio Supersex – Addio Europa

Seguendo il dialogo al bar tra Rocco e Lucia, emerge un momento toccante. Lucia ha appena lasciato Tommaso, mentre Rocco le annuncia la sua imminente partenza per gli Stati Uniti. “Si sta liberi solo senza cuore, beato te che non lo senti”, gli dice Lucia, esprimendo profonde emozioni. Questo momento è in netto contrasto con la scena successiva, ambientata in una mega piscina a Los Angeles. Qui, vediamo l’Italian Stallion presentarsi senza conoscere una parola d’inglese. Ma poco importa: “Il mio amico è internazionale”.

Sesto episodio Supersex– Di nuovo a casa

In un episodio contraddistinto da almeno due momenti di forti contrasti, passiamo da una festa di sesso promiscuo in cui tutti sono vestiti da cowboy e indiani a Ortona, a un contesto più serio con la madre di Rocco in fin di vita in ospedale.

Un mix di divertimento e commozione emerge anche durante la scena della proiezione commemorativa per John Holmes, con Riccardo Schicchi e tutte le pornostar visibilmente commosse. Mentre sullo schermo scorre una scena di Holmes con Ilona Staller, Schicchi, con gli occhi lucidi, esclama: “Qui è quando lei gli chiede i documenti e lui tira fuori il suo amico. Lo abbiamo reso eterno”.